Prove di Emissioni VOC

Prove di Emissioni VOC

VOC – Composti organici volatili

Le emissioni di composti organici volatili nell’atmosfera contribuiscono alla formazione di ozono troposferico. Questo gas, in grandi quantità è dannoso per gli esseri umani, per la vegetazione e per le coltivazioni in generale. L’ozono troposferico è, inoltre, anche un gas ad effetto serra.
Le Prove di Emissioni VOC danno l’opportunità, ai produttori, di poter misurare le emissioni nocive dei propri prodotti rispetto ai limiti specifici previsti dalla legge per tali sostanze.
Un test VOC determina la quantità dei composti organici volatili che un prodotto emette nell’atmosfera. Esistono dei limiti sulle quantità di sostanze nocive che possono essere emesse dai materiali. I consumatori possono distinguere i prodotti a basse emissioni da quelli normali attraverso specifiche etichette.

Normative:

I Composti organici volatili sono contenuti in molti prodotti, a causa della loro volatilità, i voc, possono essere rilasciati nell’aria circostante sia durante le fasi di produzione, che durante l’applicazione e l’uso del prodotto finito. Diversi paesi hanno restrizioni sul contenuto di VOC nei prodotti. Altre normative limitano invece solo le emissioni e non si preoccupano di quei VOC che rimangono nel prodotto e non vengono rilasciati nell’aria.

Queste normative utilizzano termini e definizioni diverse le une dalle altre:

• UNI EN ISO 16000-9: “Aria in ambienti confinati: determinazione di composti organici volatili da prodotti da costruzione e da prodotti di finitura – Metodo in camera di prova di emissione”;
• ASTM D5116-10: “Standard Guide for small-scale environmental chamber determinations of organic emissions from indoor materials/products”;
• GEV Testing Methods: “Determination of Volatile Organic Compounds for control of emission from products for flooring installation, adhesives, construction products and wood flooring coatings”;
• UNI EN 717-1: “Pannelli a base legno determinazione del rilascio di formaldeide Parte 1: emissione di formaldeide con il metodo della camera”.

Organizzazione Mondiale della Sanità

L’OMS Organizzazione mondiale della sanità, come citato nella ISO 16000-6, ha definito VOC come qualsiasi composto organico con un punto di ebollizione nell’intervallo da (50 ° C a 100 ° C) a (240 ° C a 260 ° C), corrispondente alla pressione di vapore di saturazione a 25 ° C superiore a 100 kPa.
ISO 16000-6, EN 16516, regolamenti VOC in Europa, AgBB e altro
I COV totali (TVOC) sono definiti in ISO 16000-6 e in EN 16516 come tutti i VOC (ISO 16000-6) o come la somma di tutti i composti organici volatili rilevati, campionati su Tenax TA, che eluiscono da un non-polare o leggermente colonna di separazione cromatografica gas polare tra e compreso n-esano e n-esadecano, misurata mediante rivelatore selettivo di massa (MSD) e quantificata come equivalente toluene.Questo copre qualsiasi composto organico con un punto di ebollizione compreso tra 68 ° C e 287 ° C.

Prove di emissione – Camera climatica VOC

La iso1600-9 determina la necessità di effettuare test in camera climatica, per determinare le emissioni di composti organici volatili dei prodotti di costruzione.
Le celle climatiche per prove di emissione Galli sono progettate per rispettare i parametri della Iso 1600-9, EN 717-1, ASTM D6007, ISO 12460 e altri standard di prova sulle emissioni.

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